Honda su Honda. Il Milan vola sulle ali del giapponese che a Verona segna una doppietta e si porta a quota sei nella classifica marcatori, al primo posto insieme a Callejon e Tevez. Il centrocampista asiatico, dopo le perplessità iniziali, sta facendo stropicciare gli occhi ai dirigenti rossoneri che avevano puntato su di lui. La formazione di Pippo Inzaghi ora occupa il quarto posto solitario, ad un solo punto dalla sorprendente Sampdoria. L’obiettivo principale del Milan in questa stagione è di tornare in Europa, magari nella competizione continentale più importante. Il terzo posto sembra alla portata di questo Milan che però dovrà vincere la concorrenza di Napoli, Inter, Lazio, Fiorentina e forse anche di qualche outsider pronta ad inserirsi. Per il Verona non è una sconfitta drammatica perché arrivata contro una squadra che è sembrata complessivamente superiore.
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Numeri e curiosità – Luca Toni ha esordito in Serie A nell’ottobre 2000, con la maglia del Vicenza. L’attaccante, a secco in questa gara, ha segnato sette reti nelle 15 partite giocate contro il Milan nella massima serie. Sei dei sette gol del Verona in campionato sono arrivati nei secondi tempi, cinque nell’ultima mezz’ora. Prima di questo match il Milan aveva vinto solo in una delle precedenti cinque trasferte di Serie A (2N, 2P). Il Verona va in gol in casa da otto partite di fila in campionato. Entrambe le squadre hanno segnato almeno un gol nelle ultime quattro sfide di campionato giocate a Verona. Le ultime sei sfide a Verona hanno visto i padroni di casa perdere due volte. Il Milan ha vinto cinque delle ultime sei sfide di campionato contro il Verona, perdendo l’altra nell’agosto 2013 (2-1 al Bentegodi).
Le parole di Mandorlini a fine partita:
“E’ un match strano da raccontare, dopo una settimana con tanti giocatori in Nazionale. Ci siamo fatti un gol da soli e un altro lo abbiamo preso in contropiede. Potevamo tenere aperti i giochi, ma non è stato così. Toni sta vivendo un momento negativo, ha creato però diverse occasioni e presto siamo sicuri che tornerà al gol. L’autogol di Marques? Può succedere. Per i rossoneri, purtroppo, si è messa subito bene”.
La soddisfazione di Inzaghi:
“Tre punti importantissimi, abbiamo fatto una grande partita su un campo inviolato. Abbiamo costruito bei gol e questo mi riempe di orgoglio. Honda? Parlare di lui ora è troppo semplice. El Shaarawy? Tutti sanno quanto lo stimi. Quando giochi così bene, il gol non conta. Abbiati è un ragazzo straordinario. Ha fatto due parate importanti e mi fa dormire sonni tranquilli. Essien è un ottimo professionista, non ho mai avuto dubbi di mettere lui al posto di De Jong. Sono felice e i complimenti vanno a loro, così come a Honda. I tre davanti devono pensare a fare gol, poi se qualcuno riesce ad accompagnare meglio ancora. Dobbiamo fare meglio dal punto di vista difensivo e oggi tutti hanno fatto bene nelle due fasi. Le cose che abbiamo provato in allenamento sono venute, sono soddisfatto”.
Verona – Milan 1-3 | Foto
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